Genova li 10 decembre 1863.

Gent.ma Signora,

Tonando dalla campagna ho trovato qui a Genova il suo bel libro, e sin d'allora ebbi in animo di scriverle per ringraziarla; se non che mancandomi il suo indirizzo potei solo al ritorno de Bertolami dalla Sicilia sapere che dirigendo la mia lettera a Palermo sarei sicura del recapito. Voglia dunque, amabile signora, perdonarmi il lungo indugio da me involontariamente frapposto nel mandarle queste righe ed accogliere adesso, abbenchè tardi, i miei più sentiti ringraziamenti pel gentilissimo suo dono. Io che godo sempre con un po' d'orgoglio dei cari trionfi del mio sesso ho letto, come ella può credere, con piacere grandissimo i suoi bei versi, ove abbondano e la grazia spontanea, e le vivi immagini, e l'elevatezza del pensiero, e le ne fo le mie congratulazioni sincere.

Non so se le varie vicende del mondo e della vita vorranno un giorno ravvicinarci qualche momento; ma se ciò avvenisse sarei ben lieta di fare la sua personale conoscenza; ed intanto, pregandola dei miei complimenti a suo marito che ebbi il bene di vedere or son tre anni a Torino, mi dico con vera stima


Den.ma obb.ma sua

LAURA TARDY(1) Più nota in arte col pseudonimo di SARA