Laura Bassi:

MISCELLANEOUS POEMS





Assembled by
The Italian Women Writers Project


The University of Chicago Library

Chicago
2006

Dalla raccolta per le nozze del S.M. Doria

Gobbi, Agostino, ed., Scelta di sonetti, e canzoni de' più eccellenti rimatori d' ogni secolo, Quarta ed., con nuova aggiunta (Venezia: Lorenzo Baseggio, 1739), p. 628.

Mentre cento febei Cantori fanno Plauso d'ornate lodi al nodo eletto, Che il tuo Germano a chiara Donna ha stretto, Come i miei versi a te, Signor, verranno? Ma per lor, che verun pregio non hanno Forse m'è il buon voler mostrar disdetto? Se non che assai dal lumunoso obbietto Splendore anch'essi, e dignità trarranno; Che se mi fusse di mirar concesso Nel cupo sen de la futura etate I nuovi Eroi, ch'indi n' ha il Ciel promesso; Di scienza e virtù per l'onorate Opre, ad altrui mostrando in lor te stesso, Quanto foran mie rime alme, e pregiate!
Dalla spiegazione del Funerale del Marchese Antonio Felice Monti

Gobbi, Agostino, ed., Scelta di sonetti, e canzoni de' più eccellenti rimatori d' ogni secolo, Quarta ed., con nuova aggiunta (Venezia: Lorenzo Baseggio, 1739), p. 628.

Piangono il raro, marzial valore, E la tua fede, e il provido consiglio, E quant' altro ti diè gloria maggiore Su la Senna, o nel Sarmato periglio, Quei, che sì largo di salvezza, e onore Frutto n'han colto, e più d'un real ciglio Molle vedrem d'inusitato umore: Mala patria in te pianga un caro figlio; Chi l'efficaci dir cure amorose Può, che per noi, spirto gentil, nudristi, Parte palesi pur; ma il più nascose? Questo in carmi di lunghi sospir misti Nobil tuo amor, più ch'altre opre famose Celebrar ci convien dolenti, e tristi.