Rosa Agnese Bruni Cheli:

MISCELLANEOUS POEMS





Assembled by
Cynthia Hillman

The Italian Women Writers Project


The University of Chicago Library

Chicago
2008

O Genti, o voi, che le create cose, Tutte a mirare il vostro ingegno ascende, Scorgendo, come ben, chi tutto intende, Un' ordine ammirando in essa pose; Come l' Orbe primier con virtù ascose, Gira ogni sfera, e gli Astri il Sole accende; E come il variar di Cintia rende Sì mobili nel Mar l' onde spumose: Come si mostra ognor delle sue forme Avida la Materia, e con gran cura Fa, che ogni esser produca a sè conforme. Dite quale stupore ebbe Natura, Quando scorse, che contro alle sue norme Diè vita al Creator la Creatura?

Recanati, Giovanni Battista, Poesie italiane di rimatrici viventi, raccolte da Teleste Ciparissiano (Venezia: Per Sebastiano Coleti, 1716), p. 199.

This poem also appears in: Bergalli Gozzi, Luisa, ed., Componimenti poetici delle piu illustri rimatrici d'ogni secolo (Venezia: Antonio Mora, 1726), pt. 2, p. 267.

POichè cedero al Fato ambo i Pastori, Per cui sì chiaro è a noi Mirtillo, e Aminta, Svelse Arcadia dal crine i lauri, e i fiori, E di oscure gramaglie apparve cinta. Clio, che udendo i bei carmi, e i casti amori, Era da la dolcezza, e pietà vinta, Del Ladone lasci` tosto gli umori, E fu dal duolo al suo parnaso spinta. Così visse, o Signor, finchè il tuo canto, Che al par di quei gran Cigni oggi risuona, Fe cangiare ad Arcadia in riso il pianto. Le Muse richiamò fin da Elicona; Riprese il fasto, i fregj usati, il manto, E aggiunse al crine l'immortal Corona.

Gobbi, Agostino, ed., Scelta di sonetti, e canzoni de' più eccellenti rimatori d' ogni secolo, Quarta ed., con nuova aggiunta (Venezia: Lorenzo Baseggio, 1739), p. 767.