Alessandra Macinghi Strozzi Lettere di una gentildonna fiorentina del secolo xv ai figliuoli esuli Frontmatter and Commentary Edited by Cesare Guasti Firenze: G. C. Sansoni, 1877 LETTERA DICIOTTESIMA: ANNOTAZIONI

ANNOTAZIONE A [p. 201] Anche la lettera di questo Monaco ho cercata invano fra le carte degli Strozzi che si conservano nell'Archivio di Stato e nelle Librerie di Firenze. Noto come Giannozzo Manetti, morto in questi giorni, volle essere assistito da que' Monaci. « Avendo divozione » (scrive Vespasiano nel Commentario della vita di G. M., pag. 107) « ne' Frati di Monte Oliveto, mandò per loro, e volle che ve ne stesse dua di loro del continovo, e confessossi e comunicossi diligentissimamente. Prese il corpo di Cristo, secondo ch'io udi' da' Frati, con maravigliosa divozione, ec. ». ANNOTAZIONE B Di quest'usanza del botarsi, e del porre di cera l'imagine del botato, ved, la nota (F) alla Lettera XI. ANNOTAZIONE C Sorella di Francesco degli Strozzi, che la ricorda nella lettera qui stampata a pag. 184. Produced by the University of Chicago Library. Send questions or comments about IWW to ets@lib.uchicago.edu. PhiloLogic Software, Copyright © 2001 The University of Chicago. PhiloLogic is a registered trademark of The University of Chicago.